Le città del Tufo sorgono all’estremità sud-orientale della provincia di Grosseto, comprendendo i territori comunali di Sorano, Pitigliano e una parte di Castell’Azzara.
Pitigliano, Sorano e Sovana sono considerati i “borghi del tufo”, e fanno parte di un’area molto estesa chiamata Parco archeologico del Tufo caratterizzata dalle Vie Cave, ossia dei veri e propri canyon intrappolati tra suggestive e ripide pareti di tufo.
La roccia tufacea è l’elemento che caratterizza l’intera area, la quale si distingue per i suggestivi speroni di tufo che donano ai borghi una veste antica di rara bellezza.

PITIGLIANO
Pitigliano detta anche la Piccola Gerusalemme perché a partire dalla metà dell’800 vi si insediò una cospicua comunità ebraica proveniente da Livorno; ad oggi è possibile ammirare la Sinagoga ancora funzionante ed il museo dedicato alla comunità dove è possibile visitare i luoghi di lavoro e della vita pubblica della tradizione ebraica.
Sotto il tempio troviamo i locali per il Bagno Rituale, il Forno delle Azzime, la Macelleria kasher, la Cantina kasher e la Tintoria.
Pare che sia sorta (nel 1598) su un oratorio preesistente.
Pitigliano, un gioiello, un luogo incantato e affascinante che sembra affiorare dal masso di tufo sul quale è appoggiato.
Le costruzioni di colore ocra sembrano un tutt’uno con la roccia.

SORANO
A poco più di 9km da Pitigliano troviamo Sorano.
Assolutamente all’altezza di Pitigliano, Sorano è definita la Matera della Toscana, per i suoi numerosi edifici rupestri scavati nel tufo (che ricordano appunto i famosi Sassi di Matera) che le garantiscono questa posizione imponente.
Sorano è il più antico dei borghi del tufo.
Un labirinto di vicoli, scale, cortili, piccoli archi e cantine scavate nel tufo, ci conducono alla Fortezza Orsini, una delle più imponenti strutture fortificate costruite dagli Orsini, sorta sui resti della precedente Rocca Aldobrandesca.

SOVANA
A poco più di 9km da Sorano troviamo l’incantevole borgo medievale e rinascimentale di Sovana.
Il borgo di Sovana fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Anch’essa costruita su una rupe tufacea, domina un territorio che conserva antiche tombe e necropoli.
Arrivando a Sovana vediamo per prima cosa la Rocca Aldobrandesca, una fortificazione imponente che costituiva parte dell’antico castello medievale e che, con le mura, difendeva Sovana da possibili incursioni nemiche.
Entriamo nella suggestiva Piazza del Pretorio, il cuore del centro storico di Sovana, trovando il Palazzo Pretorio, di epoca medievale.
Il Duomo di Sovana, costruita subito fuori dal centro abitato, rappresenta uno dei più importanti monumenti in stile romanico dell’intera Toscana.
Il portale principale è collocato sul fianco sinistro della chiesa.
L’interno è diviso in tre navate e presenta un’antica cripta a sei colonne dove sono custodite alcune ossa di San Mamiliano.
Nella cattedrale sono custoditi una fonte battesimale risalente al periodo rinascimentale, un’acquasantiera, il sarcofago quattrocentesco di San Mamiliano, affreschi e dipinti.